La Costa degli Dei diventerà area marina protetta
La capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina con l’ordinanza n°55/2020, emana norme a tutela del patrimonio culturale sommerso, intorno gli scogli delle Formiche, ricadenti nel comune di Ricadi.
E’ solamente un primo passo, ma l’intento è chiarissimo; far diventare tutto il tratto di mare che si spinge da Pizzo Calabro a Nicotera, chiamata Costa degli Dei, come riserva naturale marina.
L’obbiettivo è ambizioso, ma le peculiarità del territorio e la conformazione della costa, rendono questi 55 km di litorale calabrese la location ideale, per una riserva naturale dalle caratteristiche uniche.
I punti di forza della Costa degli Dei sono:
- Una Flora acquatica con le sue numerosissime colonie di poseidonia oceanica, vere e proprie praterie di fondamentale importanza per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
- Una Fauna ittica con piccoli molluschi, pesci invertebrati dai colori unici, in un incantevole scenario marino dove è facile imbattersi in murene, lucci e cernie.
- Inoltre, è da dire ancora, che grazie alla vicinanza alle Isole Eolie e allo stretto di Messina, è da sempre il passaggio di grandi cetacei come il capodoglio la balenottera, o esemplari più piccoli, come il globicefalo e il delfino, ma anche tonno e il pesce spada.
- Numerosi reperti archeologici, testimoniano il passaggio di colonie greche, romane, turche e saracene, oltre a gli eroi i miti e leggende del libro di Omero.
- Numerosi reperti storici, testimonianza della prima e della seconda guerra mondiale, tra cui un relitto sommerso chiamato “U Vapuri“.
E’ vero che si dovranno porre delle limitazioni alla pesca e alla navigazione, con leggi ed ordinanze per preservare la biodiversità e tutte le ricchezze prima elencate, sotto il segno della sostenibilità ambientale, lasciando godere e ammirare appieno la natura.
Io nel limite delle mie capacità darò il mio contributo, e tu cosa ne pensi?